Trattato sulle Alte Mare, un passo storico avanti nella salvaguardia delle acque internazionali

Dopo quasi due decenni di discussioni, i paesi membri delle Nazioni Unite hanno raggiunto un accordo importante su un quadro legale per proteggere porzioni dell’oceano al di fuori delle giurisdizioni nazionali, il 4 marzo 2023. Questo accordo storico, conosciuto come il Trattato sulle Alte Mare, segna un passo significativo nella salvaguardia delle acque internazionali e nel rispetto dell’impegno 30×30, previsto dal GBF (Global Biodiversity Framework) concordato a dicembre 2022 (per proteggere un terzo dei mari e della terra entro il 2030).

Con il Trattato delle Alte Mare delle Nazioni Unite, le acque internazionali al di fuori dei 200 miglia nautiche di limite delle giurisdizioni nazionali, che coprono oltre il 60% dell’oceano mondiale, saranno dotate di un quadro legale completo. Il “pacchetto” in quattro elementi include le modalità per: 1) stabilire strumenti di gestione basati sulle aree (ABMT), comprese le aree marine protette, 2) condividere i benefici delle risorse genetiche marine (MGR), 3) rafforzare le capacità e trasferire tecnologie (CB&TT) e 4) condurre e riportare le valutazioni di impatto ambientale (EIA) per le attività che generano impatti potenziali sull’area.

L’impegno di Monaco per le Alte Mare

Monaco ha perseguito instancabilmente il suo supporto per il progresso delle negoziazioni BBNJ (Biodiversità al di là delle giurisdizioni nazionali) negli ultimi anni, mobilitando i suoi partner, utilizzando la sua influenza e sostenendo il successo del trattato. Il Principato ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere l’importanza di proteggere la biodiversità marina al di là delle giurisdizioni nazionali ed è stato un forte sostenitore dell’inclusione di strumenti di gestione basati sulle aree robusti, delle valutazioni di impatto ambientale e del rafforzamento delle capacità.

Nel 2020, la Principessa Camilla di Borbone delle Due Sicilie ha convocato il “High Seas Treaty Dialogue” per discutere la questione della protezione degli oceani e l’importanza di preservare le acque internazionali.

Monaco ha aderito alla High Ambition Coalition for Nature and People, un’iniziativa globale che mira a proteggere e ripristinare l’oceano, durante il One Ocean Summit a Brest l’11 febbraio 2022. La Coalizione è stata formata nel 2020 per promuovere impegni globali ambiziosi per proteggere il 30% del pianeta entro il 2030 e garantire che i benefici della natura siano condivisi in modo equo e giusto.

Ultimo ma non meno importante, Monaco è stato un contributore chiave nella creazione delle Aree Marine Protette nelle Alte Mare, grazie in particolare al supporto della Fondazione Caritatevole della Principessa Camilla di Borbone. Ad oggi, solo l’1% delle Alte Mare è protetto e questo trattato offre speranza per il futuro del nostro pianeta.

Nonostante le potenziali sfide nell’implementazione che rimangono, il trattato, una volta formalmente adottato, ratificato e entrato in vigore, rappresenterà un punto di svolta nella gestione dell’oceano. Fornendo un forte quadro politico complessivo, potrebbe coordinare efficacemente gli sforzi e abbattere i muri della gestione oceanica, guidando tutti verso un obiettivo comune.

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