Tracciare le minacce causate dal cambiamento climatico e dall’innalzamento del livello del mare sulla biodiversità globale
Il progetto considera le specie della Lista rossa dell’UICN che sono minacciate dall’aumento degli oceani e dalle inondazioni costiere, fenomeni causati dal cambiamento climatico.
Fase 1. Stabilire le categorie del modello sulle zone esposte a inondazioni e maree. Le prime misurazioni vengono effettuate negli Stati Uniti e poi diffuse in altre regioni del mondo.
Fase 2. Utilizzare il modello per prevedere le regioni che saranno esposte all’innalzamento del livello delle acque entro il 2050 e il 2100. Questo sarà modellato in due diversi scenari: il primo in cui le emissioni sono invariate mentre l’altro in cui le emissioni sono ridotte. Vengono quindi utilizzati il modello locale di innalzamento del livello dell’acqua e i dati delle osservazioni satellitari. Nel modello sono incluse anche le conseguenze dell’innalzamento dei livelli delle acque che influenzano la salinità del suolo e che comportano delle conseguenze per l’agricoltura.
Fase 3. Per valutare in modo specifico le minacce dirette alle specie incluse nella Lista rossa, vengono sovrapposte due mappe: una che identifica le regioni delle specie minacciate e l’altra i territori a rischio di immersione. Ciò permette di determinare la percentuale di aree in pericolo. Inoltre, per quanto riguarda le minacce indirette, il progetto tiene conto dei territori minacciati dall’agricoltura intensiva e dall’espansione urbana.
Infine, i risultati vengono presentati e diffusi ai vari media e ONG.